Una comune domenica al mare
Ieri sono andata al mare. In realtà in estate ci vado tutte le domeniche, ma ieri è stato diverso. Mentre entravo in acqua mi sono girata verso la riva ed ho visto… ho visto una comune domenica al mare…
Non c’erano mascherine, non c’era distanziamento, non c’era alcuna pandemia. No c’erano No-vax o pro-vax, era una comune domenica al mare, con gente che prendeva il sole o faceva il bagno spensieratamente.
Ma è davvero cosi? è una comune domenica al mare?
No, non lo è affatto.
Quella domenica non era una comune domenica al mare, ma una domenica di spensieratezza dove noi umani facciamo finta che tutto sia tornato alla normalità.
Si facciamo finta. Facciamo finta perché ormai non è possibile tornare alla normalità. C’è il Covid19 e ci sono le sue varianti che prendono sempre più il sopravvento. Ci sono i no-vax e c’è la possibilità sempre più concreta che presto arriverà un’altra ondata.
E mentre guardavo quella folla all’orario di punta mi sono chiesta se a farmi troppi problemi sono io. Certo può essere, ma spesso credo che sia la folla ad essere incosciente, superficiale, non curante delle conseguenze … e poi mi chiedo: e se fossero semplicemente stanchi?
Può essere, ma la stanchezza che porta ad abbassare la guardia è la peggior nemica. Basta un momento di distrazione per commettere errori irreparabili.
Ad agosto ho un matrimonio ed un battesimo, ed il timore che due dosi di vaccino non bastino comincia a farsi strada.
Probabilmente dovremo fare una terza dose…nel frattempo mi auguro che il Green Pass sia presto obbligatorio ovunque.
Oggi, che è il lunedì dopo quella comune domenica, il mare l’ho saltato. Sarò sotto il mio ombrellone domani.
PS: Questa estate ho scelto un lido più tranquillo, ho scelto Lido Verde per un semplice motivo, almeno tra gli ombrelloni il distanziamento viene rispettato.