Microbiota in menopausa

Anche il microbiota in menopausa subisce importanti variazioni. Durante la menopausa infatti, il cambiamento nei livelli ormonali, in particolare la riduzione degli estrogeni, influisce significativamente sulla composizione e la funzionalità del microbioma intestinale, così come su quello vaginale ed endometriale. Le alterazioni ormonali influenzano l’interazione tra microbiota e salute generale, con implicazioni su condizioni metaboliche, immunitarie e infiammatorie.

Cambiamenti del microbiota in menopausa

Ecco i principali cambiamenti del microbiota associati alla menopausa:

  1. Riduzione della diversità microbica: Durante la menopausa, la diversità microbica intestinale e vaginale tende a diminuire, con una riduzione di batteri benefici come Lactobacillus spp. e Bifidobacterium spp.. Questi batteri sono fondamentali per il mantenimento della salute intestinale e vaginale, e la loro riduzione può contribuire a infezioni e disturbi metabolici (Franco-de-Moraes, et al., 2017).
  2. Cambiamenti nel microbiota vaginale: La riduzione degli estrogeni è associata a una diminuzione dei lattobacilli, il che porta a un aumento del pH vaginale e a una maggiore suscettibilità alle infezioni vaginali, come la vaginosi batterica. Questo stato di disbiosi vaginale è anche correlato a un aumento di batteri come Gardnerella vaginalis e Prevotella spp. (Brotman, et al., 2014).
  3. Aumento dei batteri patogeni opportunisti: Con la riduzione degli estrogeni, aumentano i batteri potenzialmente patogeni come Escherichia coli, Clostridium spp., Bacteroides spp., e Prevotella spp.. Questi batteri possono contribuire a uno stato infiammatorio e aumentare il rischio di patologie come il cancro del colon (Estaki, et al., 2020).
  4. Impatto sull’estroboloma: L’estroboloma, il complesso di geni microbici che metabolizzano gli estrogeni, subisce cambiamenti significativi in menopausa. La riduzione degli estrogeni circolanti compromette l’attività dell’estroboloma, aumentando il rischio di malattie legate all’equilibrio ormonale come osteoporosi e malattie cardiovascolari (Fuhrman, et al., 2014).
Microbiota in menopausa
Microbiota in menopausa

Disbiosi, infiammazione e terapia ormonale sostitutiva (TOS)

La menopausa è associata a un aumento dell’infiammazione sistemica dovuta alla disbiosi. Questa infiammazione cronica di basso grado è legata a un maggior rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari (Gur, et al., 2015). I cambiamenti nel microbiota possono influenzare il metabolismo, riducendo la produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA) come il butirrato, che ha effetti benefici sull’infiammazione e sulla barriera intestinale (Menni, et al., 2021). La terapia ormonale sostitutiva (TOS) può modulare questi cambiamenti, migliorando la diversità microbica e contrastando alcuni degli effetti infiammatori della menopausa (Vrieze, et al., 2010).

Strategie per migliorare la salute del microbiota

Esistono diverse strategie per migliorare la salute del microbiota durante la menopausa, tra cui l’uso di probiotici e prebiotici, una dieta ricca di fibre e polifenoli e attività fisica regolare. Questi interventi possono aiutare a ripristinare l’equilibrio microbico, ridurre l’infiammazione e migliorare la salute generale.(Rondanelli, et al., 2018). A tal proposito puoi approfondire leggendo l’articolo sulle strategie per migliorare la salute del microbiota.

Referenze bibliografiche

  • Brotman, R. M., et al. (2014). Association between the vaginal microbiota, menopause status, and signs of vulvovaginal atrophy. Menopause (New York, N.Y.), 21(5), 450–458. DOI: 10.1097/GME.0000000000000105
  • Estaki, M., et al. (2020). Composition of Gut Microbiota Relates to Bone Loss and Metabolic Indices in Early Postmenopausal Women. Frontiers in Microbiology, 11, 531625. DOI: 10.3389/fmicb.2020.531625
  • Franco-de-Moraes, A. C., et al. (2017). Worse inflammatory profile in omnivores than in vegetarians associates with the gut microbiota composition. Diabetology & Metabolic Syndrome, 9, 62. DOI: 10.1186/s13098-017-0261-x
  • Fuhrman, B. J., et al. (2014). Estrogen metabolism and breast cancer risk: a review of the literature. Steroids, 99(Pt A), 63-69. DOI: 10.1016/j.steroids.2014.06.005
  • Gur, T. L., et al. (2015). The Gut Microbiota and Endocrine Systems: A Perspective on How the Microbiome Affects Estrogen Signaling Through the Lifespan. Hormones and Behavior, 74, 17-24. DOI: 10.1016/j.yhbeh.2015.05.001
  • Menni, C., et al. (2021). Gut microbiome diversity and high-fibre intake are related to lower long-term weight gain. International Journal of Obesity, 45, 225–232. DOI: 10.1038/s41366-020-0595-x
  • Rondanelli, M., et al. (2018). The effect of probiotic Lactobacillus rhamnosus SP1 on human gut microbiota, diet, and symptoms of gastrointestinal discomfort: A randomized controlled trial. Journal of Functional Foods, 47, 413-420. DOI: 10.1016/j.jff.2018.05.049
  • Vrieze, A., et al. (2010). Transfer of intestinal microbiota from lean donors increases insulin sensitivity in individuals with metabolic syndrome. Gastroenterology, 143(4), 913-916. DOI: 10.1053/j.gastro.2010.07.043
  • Brandilyn et al; Menopause. 2021 Jan 11; 28(5): 491–501. Published online 2021 Jan 11. doi: 10.1097/GME.0000000000001730

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