Diastasi addominale in gravidanza
Il corpo femminile durante il meraviglioso percorso della gravidanza subisce pesanti trasformazioni per accogliere il feto in crescita. I muscoli vengono allungati e spesso stirati, le strutture scheletriche vengono spostate, il sistema immunitario subisce una down regulation ed il sistema circolatorio un completo rimodellamento. Tutto questo accade in soli 9 mesi. E dopo 9 mesi, nel giro di qualche ora il corpo viene stravolto e catapultato nel post parto.
Solitamente il recupero fisico post-parto in caso di parto naturale ha una durata variabile di circa 6-8 settimane, in caso di parto cesareo il periodo di recupero si allunga per via dei processi cicatriziali coinvolti nella guarigione della ferita, il periodo quindi può allungarsi fino 12 settimane. Spesso però, nel post-parto si verificano problemi che tutt’oggi sono ancora sottovalutati e mal diagnosticati. Questi problemi, più frequenti di quello che immaginiamo, sono la diastasi pubica, la diastasi dei retti addominali e problematiche piu o meno invalidanti del pavimento pelvico.
la diastasi addominale in gravidanza e nel post parto
Durante la gravidanza, il feto in crescita preme contro la parete addominale per crearsi spazio nell’utero. All’interno dell’addome si crea una iper pressione interna che spinge dall’interno contro ls parete addominale.. Questa iper pressione addominale andrà ad allontanare e separare progressivamente i muscoli retti dell’addome.
Nel 30% dei casi, i retti dell’addome diventano sempre più ipotonici e atrofici e la linea alba si assottiglia, si slarga e si smaglia sempre di più indebolendo tutta la parete addominale.
la diastasi in gravidanza è fisiologica e si risolve quasi sempre spontaneamente entro un anno dal parto.
Subito dopo il parto, si crea una perdita di pressione che si trasforma in un vero e proprio deficit della parete addominale, la quale tende a sporgere verso l’esterno causando iperlordosi lombare. Il tessuto connettivo della linea alba rimane stirato, e i muscoli retti addominali sinistro e destro rimangono separati. Il tessuto connettivo così allungato si presenta come un rigonfiamento, caratteristico della distasi.